Sabato del villaggio, in cammino lungo i sentieri del gusto
La donzelletta vien dalla campagna, in sul calar del sole, col suo fascio dell’erba, e reca in mano un mazzolin di rose e di viole…
Come si fa a scordare questa bellissima poesia di Leopardi! La si imparava a memoria fin dai primi anni di scuola. Versi bellissimi, narrano che la felicità sta nell’attesa, nel sabato che precede la giornata di festa e che la semplicità è l'ingrediente segreto dei momenti più belli.
Momenti che profumano di buono, di sapori genuini che l'autunno ci dona. Nell'autunno, la stagione che più di tutte scalda i cuori con i suoi colori, il sabato del villaggio si celebra sui Sentieri del Gusto, sentieri “speciali” che attraversano la valle di Comano, dove vivere un mix perfetto tra natura, sapori e borghi.
Sabati di autunno, temperatura mite, colori tersi, il piacere vivido dell’aria aperta. Bastano uno zainetto e un paio di scarpe comode e la curiosità della scoperta. Weekend d’autunno per conoscere le eccellenze prodotte da questa terra, scoprire come vengono coltivate e trasformate direttamente nelle aziende agricole, attraverso il cammino lento e rigeneratore della natura in compagnia di Giorgia, la nostra guida che accompagna e godere direttamente di questi sapori. Nel cammino due soste gastronomiche: il pranzo, con i prodotti tipici a cui il sentiero è dedicato, e la merenda degustazione in un’azienda agricola.
Scegli il tuo sabato del villaggio:
- 3 ottobre: in cammino lungo il Sentiero del Latte. Partenza da Fiavè. Pranzo al Bistrot Erika di Fiavè. Visita alla Ca' de Mel con degustazione. Con la nostra guida Giorgia.
- 10 ottobre: in cammino lungo il Sentiero della Noce. Partenza da Santa Croce. Pranzo a Maso Pra Cavai a Cavrasto. Visita con degustazione alla Cantina Cavic di Santa Croce. Con la nostra guida Giorgia.
- 17 ottobre: in cammino lungo il Sentiero della Patata. Partenza da Dasindo e visita alla Cooperativa Produttori Agricoli Giudicariesi. Pranzo all’Osteria Fiore di Poia con visita all'Apicoltura Angelica. Con la nostra guida Giorgia.
- 24 ottobre e 31 ottobre: in cammino lungo il Sentiero della Ciuìga. Partenza da San Lorenzo in Banale. Pranzo a Castel Mani a San Lorenzo. Visita alla Sagra della Ciuìga. Con la nostra guida Giorgia.
Partecipazione al Sabato del Villaggio: quota di € 20 comprensiva di pranzo, merenda con visita all'azienda agricola e guida lungo tutto il sentiero del gusto. Tariffa riservata ai possessori della Comano Dolomiti Card.
E cammina lungo i sengieri del gusto...
Sentiero della patata, 6,5 chilometri. Semplice e panoramico, si imbocca a Vigo Lomaso, sotto l’antica Pieve di San Lorenzo. Percorre le strade di campagna del Lomaso e attraversa i luoghi di produzione della Montagnina, la tipica patata di montagna, mostrando l’affascinante realtà rurale e storica di questo scorcio di valle, dove l’agricoltura è ancora l’attività prevalente.
Sentiero della ciuìga, 7,5 chilometri. Si snoda tra San Lorenzo in Banale, tra i borghi più belli d’Italia, e Dorsino, zona in cui viene prodotta la ciuìga, il tradizionale salame fatto con carne di maiale e rape, oggi presidio Slow Food. Il sentiero parte dalla frazione di Berghi a San Lorenzo in Banale. Percorrendo i vicoli delle antiche ville di Berghi e di Pergnano, si arriva all’ultima frazione, quella di Senaso, dove, facendo una piccola deviazione al percorso, si ritrova l’antico affumicatoio in cui la ciuìga veniva appesa per essere affumicata.
Sentiero della noce, 6,8 chilometri. Percorre la zona del Bleggio, dove da centinaia di anni vengono coltivati alberi di noce, frutto storicamente coltivato in valle che ha ottenuto il Presidio Slow Food. L’itinerario attraversa paesi in cui la noce è protagonista e dove antichi borghi contadini fanno da scenografica cornice a stradine, sentieri e vicoli che portano a scoprire luoghi non ancora troppo conosciuti.
Sentiero del Latte, 6,8 chilometri. Parte dal borgo di Fiavè e si dirige verso la piccola frazione di Favrio dalla caratteristica architettura antica contadina, percorre un tratto di bosco e ritorna al punto di partenza dopo aver attraversato il sito archeologico con i resti di palafitte risalenti al Neolitico. Lungo il percorso si trovano piccole e grandi stalle, i prati e i boschi che un tempo erano occupati dagli animali al pascolo.
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